L'ambiente è in continua e perenne connessione. E' in ascolto. Come se fosse/E' un'entità senziente. Raccoglie informazioni e le distribuisce imparzialmente h24. Funziona e basta. Non ha necessità di energia. Non ha necessità di nulla.
E' così, sempre intelligibile e comprensibile e "sentibile", niente ci è più precluso. Se ci siete, c'è sempre tutto disponibile attorno a noi. Bisogna solo ricordarlo e rimanere coerenti con questa consapevolezza.
Ecco.
Qualche appunto:
Perché l'umanit3 ha ogni tipo di necessità?
Sonno, riposo, acqua, cibo, "revisioni" e quant'altro? Non ha il sapore, tutto ciò, di anacronistico? Non ha forse l'odore di progetto, di volontà, di finzione a favore di...chi?
Ecco.
Perché l'acqua è "libera" ma la dobbiamo pagare?
Perché nasciamo "liberi" ma dobbiamo lavorare tutta la vita sotto sottile ricatto? Se il lavoro è un diritto, perché manca sempre?
E potrei continuare per un bel po'...ma credo che il concetto si sia inteso. No?
Ascolta:
C'è uno STATO ben preciso dove il segnale portante cambia e ri-diventiamo inaccessibili - in-ACCESsIbili- come Soli inattaccabili. Il nostro Cuore è il centro d'azione del nostro campo sferico che, se ri-acceso e mantenuto tale, fa pulsare il campo e agisce nel mondo. Ri-disegna il creato, l'ambiente che ci ascolta e mette anche Noi nell'equazione della creazione. Ecco cos'è - davvero - l'artista, l'Arte. Ecco tutt3.Facciamo quindi sì che l'ambiente ri-prenda a rifletterci e, così facendo, torneremo a casa rimanendo qui. Ma in una versione differente. Ristabilendo il concetto di Eden che è davvero il nostro stato originale e naturale.
Altroché.
Vi abbraccio
Fa_B_IO :-)
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