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Com-Unic-Azione all'Umanità

giovedì 28 gennaio 2021

B-ricco-lage 3

 Le identità non binarie sono quantiche? “1”, “0” e “1 e 0”: tre stati invece di due. I computer quantistici hanno tale potenza di elaborazione espansa. Hanno una marcia in più. 

Ergo? 

Saranno utilizzati per aumentare i giri del motore Anti-Sistemico. È di questo che si tratta quando si parla di “evoluzione, progresso, civiltà, etc.”. Allora, è “normale” che l’individuo possa rientrare solamente in due condizioni (uomo o donna)? No. E tutto te lo fa intuire. Tanto che, alfine, riemerge anche in società. 

Per la verità “è già successo” e continua a succedere sostanzialmente, lasciando da p-arte Dio e compagnia cantante. Sono persone. Non alieni né fantasmi. Anzi, è molto più probabile che siano “geni” piuttosto che altre categorie specializzate a far da guastafeste.

Quando assisti a cartoon del tipo “robottoni che si battono”, usualmente all’interno c’è sempre un “pilota”: un individuo in carne ed ossa. Ok? Questo, prima dell’avvento della piena automazione e del wireless. “Ora”, quindi ci possono essere automi che funzionano automaticamente. Eppure il concetto di “pilota” rimane, poiché (da) remoto. 

La programmazione in sé è controllo a distanza. 

 

Così come almeno l’ottanta per cento della contrattazione di Borsa è controllato dalle macchine, che sono “educate” da individui a svolgere il loro lavoro.





Una macchina ben programmata non sbaglia mai, a meno che si guasti oppure che abbia un bug o sia hackerata. E poi? Bè, c’è sempre la reverie di Fordiana (Westworld) memoria. No? 

Macchine dotate di quel quid che le promuove ad un livello “superiore”. Macchine che sono idealmente già superiori ad ogni individuo (mentre è nell’Anti-Sistema). Eppure, anche alle macchine sta toccando la stessa “sorte” già successa anche a te, che sei diventato “te”, conseguentemente.



Non esiste ma c’è un modello unico di auto riferimento, in ogni “caso”. Se te ne rendi conto, allora… (come se si trattasse dell’uscita da un labirinto, della risoluzione di un rebus, del blocco if-then-else che è in grado di auto manutenerti “dentro” ad una certa situazione sino a quando non te ne avvedi e, dunque, attraverso il tuo atteggiamento sostanziale finalmente entra in azione tutto quello che concerne quell’istruzione else-altrimenti…). 

Ecco la struttura di “pensiero” o comando verbale (in realtà la f-orma di atteggiamento che funge da chiave universale, recepita da ogni situazione funzionante ed in attesa di… come, ad esempio, anche un incantesimo in-segna) Apriti Sesamo, al che l’ambiente si “apre” a… destinazione = destino in azione.


If-Then-Else: link


Se-allora-altrimenti = sino a quando vale la condizione “x” esegui l’istruzione “y”, altrimenti… (ecco l’uscita dal tunnel “realtà manifesta Anti-Sistemica”) varrà “z”. 

Ecco che “z” è l’atteggiamento particolare o sostanziale che ti conduce a far sì che “la montagna venga da te”, che le “porte” si aprano, etc. Nella sostanza anche le Sacre Scritture riportano questo, ma nella versione Anti-Sistemica tutto ciò è “solo” che… rivelazione

Per cui “ecco che non se ne esce proprio”.

Ecco allora la “selva dantesca” in cui ti ci auto smarrisci “dentro”, perdendo di vista soprattutto te, la tua versione più intima poiché originale (e vedi bene che originalmente sei nel tuo pieno potenziale che, tra l’altro, rimane sempre poiché appunto… potenziale contemporaneo). 

Il “codice sorgente” Anti-Sistemico non è quello originale. Perché? Perché tu sei e rimani dotato di tutto quello che “senti”, motivo per cui tutto quello in cui “c®edi” è by Anti-Sistema (attraverso il fermo stazionamento nell’Anti-Sistema per mezzo dello strumento “abitudine, tempo, tradizione, usi e costumi, legge, storia, educazione, progresso, etc.” ovvero ciò che ti riguarda in quanto a pietanza da servire costantemente a tavola, per chi se lo può permettere). 

Tutto quello che è auto deviazione standard è Anti-Sistema; che come Nastro di Mobius, non importa dove vai sul Pianeta poiché o non visto che… è uguale, è sempre la stessa “musica”, la stesso eco, la stessa vicenda, lo stesso reame incantato modello Narnia sotto all’egida della Strega Bianca, che impera su tutto attraverso la paura altrui, che l’ambiente svela sostanzialmente essendo sempre “inverno” o… qualcosa di assolutamente fuori statistica, essendoci le “quattro stagioni” usualmente. 

Ma se te ne dimentichi? 

Allora sono “volatili per diabetici”. I cicli di iterazione sono p-arti del programma principale, che ti hanno sino a quando non ne riesci. Ossia, è previsto potenzialmente che finisca tale indotto. E anche se non è previsto, l’uscita c’è sempre. Perché? Perché a nessuno può essere negato il proprio nativo potenziale. Dunque, l’uscita dall’incanto non esiste, però c’è (sempre). 

Quindi? 

Come puoi agire in tal senso? Essendo sostanziale e da “lì” fermo-restando: tutto il resto verrà da sé, perché l’ambiente o il Genio (frattale espanso) ne prenderà atto, dovendo mettere in atto una risoluzione ad immagine e somiglianza. Sì perché a quel punto (di sospensione) tu sarai tu e allora andrà da sé l’auto allineamento esterno-interno, che dovrà riadattarsi alla tua immagine interiore che questa volta sarà sostanziale = come dovrebbe essere e finalmente “è”, anche nella versione manifesta del reale. 

Anti-Sistema permettendo? 

No. Perché... quando la marea sale non c’è nulla che la può impedire. Nemmeno la continua rivelazione di quel che significa. Ok? A nulla serve allora tale f-orma di “tutto” che nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema ti ispira a credere, auto in-trattenendoti nella relativa (ma assoluta, totale) pianta stabile. Qualcosa che ti lascia solo quando ritorni ad essere tu, in te

Ecco il “Fare…”. 

Ecco la “chiave”. Ecco il labirinto (reame) incantato. Ecco(ti). Ecco il ri-conosci te stesso (auto ricordati da te di te in te). Ecco la tua originale identità, a cui è interconnesso il “destino” di competenza. 


Coloro che non esistono ma ci sono, seppure senza “nome (né cognome)”, che non hanno indirizzo civico né risultanto da nessuna p-arte, essendo al di là (“prima”) di ogni fonte di registrazione univoca. Eppure anch’essi hanno un “registro”. Anch’essi sono individui come te. Pertanto, anch’essi rientrano nei tuoi stessi parametri. Allora sai che cosa dovresti notare? Anche se non li vedi e se non sai nulla, li puoi ritornare perlomeno ad immaginare (e vedi che non è “solo complottismo”) e da “lì”… li puoi prendere finalmente in seria considerazione, come dimostrandoli per “assurdo” o non linearmente (e vedi che “vale lo stesso”). 

Allora, riassumili come un esempio, persino, da prendere come dima = in che senso? Nel senso sostanziale, ovvero, se ce l’hanno fatta loro allora posso farcela anch’io, perché siamo “uguali (potenzialmente)”. 

La distanza chilometrica esiste ma non c’è; infatti, quando è soprattutto la distanza “vibrazionale” ad essere… chilometrica o meglio auto delimitante tra desiderio e immaginazione. Figurati allora tutto il resto se la tua “ambizione” rientra in qualche f-orma di passività, che corrisponde certamente all’attività altrui, preoccupato da te, per “te”. 

Perché rinunciare all’univocità (gerarchia, controllo)? 

È questo il tipo di logica che persegue la compresenza eco-dominante e a cascata ogni sottodomino. TroviAllora, come puoi sottomettere ogni individuo che sostanzialmente è come te, nel potenziale? Facendoli auto sprofondare “dentro”, in una versione del reale tanto insistente da alfine convincere tutti. 

Ecco il “tempo”, allora. Ecco la f-orma piramidale, il denaro, il credito, il debito, la legge, la “libertà, democrazia, progresso, civiltà, diritto, giustizia, etc.”. In tutto ciò, c’è il fondamento individuale, la “base teorica (potenziale)” per ritornare ad essere te, in te, nella versione reale che si manifesterà ad hoc, tenendo in ferma considerazione anche te, oltre ad ogni individuo altro. 

E l’Anti-Sistema? 

Come ogni costrutto che diventa desueto, che perde di valenza e di potere, ritornerà in sede potenziale, la cui memoria però sarà a quel punto (di sospensione) ormai storia evidente e certa, motivo per cui non verrà mai più auto riproposto.

Quando trovi o ricordi il modello che si ripete, la pietra angolare su cui è forgiato l’intero costrutto o “edificio (esercizio del potere)”, allora hai riottenuto tutto, perché da quel momento sarà potenziale il flusso che da te si espanderà sfericamente per ogni dove

Che ritmo batte la cadenza Anti-Sistemica? 

Accorgitiauto decodificando l’informazione ambientale frattale espansa che non smette mai di alimentarti, sensibilizzarti e mantenerti sempre “online in real-time” nonostante… “tutto”.


Prima di tutto… abbiamo ottenuto l'impegno da parte del Governo allo stanziamento di adeguate risorse nazionali per l'attuazione del Piano, aggiuntive rispetto alla dotazione del fondo sanitario…”

Lo ha comunicato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini…

Askanews Red 25 gennaio 2021


Eccoti ritornato all’interno della cronaca cittadina: “bello”, vero?

Dopo essere ritornato a “respirare aria di potenziale”, sei ancora qua “dentro”, nell’Anti-Sistema. Come Neo quando, poco prima dell’epilogo, riesce a bucare la pesante coltre di nubi planetaria e per un attimo “si nutre dell’originale luce solare che, comunque, anche se non esiste a terra, c’è sempre Oltre”. 

Tali “risorse” andranno all’industria del privato, che ha la capacità di fare arbitraggio, avendo fatto precipitare l’intero discorso all’interno del proprio “codice”. 

Infatti, “tu” non ci capisci un’acca. No? 

La biologia, la genetica, etc. sono per “te” come l’arabo o il cinese. Eppure ti attieni a quanto ammesso pubblicamente. Ecco la relatività. Salvo limitando l’informazione a quel ti compete non essendo un addetto ai lavori e non essendo all’altezza della situazione scientifica auto riproposta in chiave “deica”. 


VAI Oltre, bucando il luogo comune attraverso l’auto decodifica del significato per mezzo dell’atteggiamento sostanziale, da cui diventa chiaro ed evidente il da “Farsi…”. 

Il presente Bollettino è portante. Ricorda di ricordartelo, mentre ti auto ricordi molto più nitidamente. La “storia”? Dopo, non sarà più “la stessa storia”. 

Le identità non fisiche diverranno desuete se svuotate del loro potere su di te, motivo per cui verrà giù l’infrastruttura dietro alla quale si rivelano gli individui che continuamente se ne approfittano, avendo architettato l’intero congegnoNessuna rivoluzione all’orizzonte, perché Oltre Orizzonte si risolve tutto in maniera “automatica-asintomatica”, quando il ciclo d’iterazione viene risolto. 

Ricordi

Else-Altrimenti = la fine dell’Anti-Sistema. 

Il cielo che ti cade in testa? Non importa. Lascialo pure “cadere”, perché si tratta solamente di auto de-cadenza. Stai “solo” facendo le pulizie primaverili, dopo avere gettato il “superfluo” dalla finestra, nella notte tra l’ultimo ed il primo dell’anno. 

“Fai..”.

 

Il Mondo esteriore è una piovra che tenta d'ingoiarci vivi.

                                     Satprem 

                                   

 

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