Pochi, stranamente conoscono Gurdjeff. Addirittura molti non ne hanno mai sentito parlare. Nonostante ciò, chi è interessato a conoscere sé stesso e a ciò che lo circonda avrà qualche quesito pressante ("È la domanda il nostro chiodo fisso, Neo. È la domanda che ti ha spinto fin qui. E tu la conosci, come la conoscevo io. Che cos'è Matrix?") e facilmente si sarà imbattuto in quest'uomo.
https://www.riflessioni.it/enciclopedia/gurdjieff.htmBattiato ne ha parlato e trattato in diverse sue canzoni e in giro per l'Italia e il mondo ci sono molte scuole ispirate a suoi insegnamenti. La "famosa" Quarta Via che unisce quelle del fachiro (lavoro sul corpo fisico), del monaco (fede e devozione, la bhakti indiana) e dello yogi (conoscenza). Sviluppò molti aspetti dello Sviluppo Armonico dell'Uomo: dalle danza sacre, al teatro sacro a vari esercizi. Potete trovare tutto il materiale che vi serve online e nei suoi pochi libri ;-).
Mi piace ricordare due cose di G. la prima è quest'affermazione: "Ricorda Te Stesso sempre ed ovunque, idiota!" e la seconda è che in "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" di P.D. Ouspenskji, che fu un suo allievo, viene raccontato in modo meraviglioso come si possa vivere ed Essere ad un altro livello vibratorio (nel mondo MA NON DEL mondo), ad un alt[r]o livello interiore (ricitando Matrix: "Being The One is just like being in love. No one can tell you your're in love, you just know it." dice l'oracolo a Neo). Nella casa di Gurdjieff, a San Pietroburgo, dove teneva le lezioni, molto spesso, semplicemente se ne stavano lì a coltivare in silenzio. Tranquilli nella loro pace vibratoria. Come può, a livello di significato, insegnarci un gatto o la più classica icona dello sciamano.
Bene.
Un giorno, un caro amico di Ouspenskji, vuole conoscere a tutti i costi Gurdjieff e insiste finchè viene portato in questa casa. Mentre tutti sono in un armonioso silenzio, egli parla a macchinetta, gonfiandosi d'amor proprio come avrebbe detto G., e non riesce a fermarsi neanche un secondo tutto preso com'è da sè stesso, dalla propria pomposità, dalla ricerca di autoaffermazione.
Bene. Una importante lezione persa per lui ma una enorme lezione per i presenti e per tutti noi.
Aggiungo che Gurdjieff sosteneva anche che la 'natura di mantenimento' di questo universo si nutre di ogni cosa, noi esseri umani compresi. Questo è senz'altro veritiero, ma non è 'natura', è ben altro. Lui diceva che è una grazia il fatto che l'umanità non veda l'orrore in cui vive (sopravvive), ma non è assolutamente così. Altro che grazia. E' una STRATEGIA. Pensata, voluta, progettata, architettata ad hoc. Il sonno in cui versa l'umanità non è natura-le, è artificiale.
Questo deve essere molto chiaro.
Bene.
Vi saluto.
Ascoltatevi, in profondità.
E' tutto lì, che vi attende.
Fa_B_Io - Che la Forza sia con Voi
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